Il progetto Eu T@P-in si è concluso con un bilancio decisamente positivo

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È giunto a conclusione con successo e soddisfazione per tutti Eu T@P-in, il progetto di scambio internazionale giovanile elaborato dall’associazione di promozione sociale e culturale KLARIS.

L’iniziativa, realizzata con il sostegno del programma dell’Unione Europea  ERASMUS + e ha coinvolto entità associative sportive universitarie di tre Paesi – Italia, Polonia e Ucraina – in un ricco programma di nove giorni, dal 31 agosto al 8 settembre, all’insegna dell’educazione interculturale, della valorizzazione del protagonismo giovanile, dell’educazione informale, della consapevolezza civica europea, dello sport e dell’ambiente.

Il tutto ha avuto luogo nel villaggio turistico Bella Italia EFA di Lignano Sabbiadoro con la partecipazione di tre gruppi di una ventina di ragazze e ragazzi ciascuno: il primo è espressione del Centro sportivo dell’Università statale Precarpatica Vasyl Stefanyk di Ivano-Frankivs’k (Ucraina), il secondo è composto da appartenenti al Club sportivo AGH Krakow, che aderisce all’Associazione sportiva accademica dell’Università di Scienze e Tecnologia AGH di Cracovia (Polonia) e il terzo costituisce una sorta di rappresentativa regionale del Friuli-VG, allestita dal CUS Udine in collaborazione con la Società ginnastica triestina.

Ogni giorno i sessanta partecipanti sono stato protagonisti di laboratori tematici, allenamenti e giochi formativi, condotti da animatori e allenatori qualificati. Nel quadro del programma di Eu T@P-in, il cui nome corrisponde a European Training @ Pineta e si riferisce ad un particolare gesto tecnico del basket (il tap-in, la realizzazione di un punto correggendo al volo a canestro un rimbalzo dopo un tiro sbagliato), ci sono stati diversi momenti decisamente significativi sia dal punto di vista dei contenuti che sotto il profilo del coinvolgimento emotivo. Esemplari, in tal senso, le serate organizzate dai singoli gruppi per presentare i propri Paesi e territori di appartenenza, i laboratori su sport e educazione multiculturale e il torneo conclusivo di basket. Uno dei momenti più significativi, per tutti, è stato il pomeriggio trascorso, il 4 settembre, insieme a l’ex cestista friulano Michele Mian, un formatore d’eccezione che si è confrontato con i ragazzi sia su aspetti tecnici della pallacanestro che sulla sua esperienza sportiva ed umana e su ciò che si può imparare e scoprire giocando, riprendendo così alcuni degli argomenti chiave dell’intero progetto.

Il bilancio di Eu T@P-in è decisamente positivo. Le attività svolte e la partecipazione dei ragazzi hanno dato concreta conferma delle premesse teoriche dell’iniziativa organizzata dall’associazione KLARIS: lo sport rappresenta un importante strumento di educazione non formale e la stessa pratica sportiva è di per sé esperienza formativa ed educativa, in quanto concorre all’acquisizione e allo sviluppo di competenze e conoscenze personali, valide in contesti vari e differenziati.

Soddisfazione, da ogni punto di vista, da parte di tutti soggetti coinvolti, come è emerso nel corso degli incontri di valutazione e nell’appuntamento conclusivo, caratterizzato dalla cerimonia di premiazione del torneo di basket e dalla consegna ai ragazzi del certificato Youthpass, che attesta l’acquisizione non formale di nuove competenze e conoscenze, e del kit informativo e promozionale riguardante l’offerta culturale e turistica del Friuli-VG. Apprezzamenti per l’iniziativa sono giunti all’associazione KLARIS da parte del Comune di Lignano Sabbiadoro e dell’Università di Udine.

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