Le lingue sono come le ciliegie: una tira l’altra. Martedì 20 marzo a Udine i bambini hanno mostrato di saperlo molto bene con LINGUA +


Il plurilinguismo è cosa buona, giusta e divertente. Una conferma in tal senso è giunta, forte e chiara, martedì 20 marzo nella Sezione Ragazzi della Biblioteca civica ‘V. Joppi’ di Udine, dove si è tenuto il primo dei laboratori multiculturali e plurilingui per bambini dal titolo Le lingue sono come le ciliegie…, che fanno parte del progetto LINGUA +, realizzato dall’associazione di promozione sociale e culturale KLARIS per promuovere dell’educazione plurilingue, sia all’interno delle famiglie che in una dimensione pubblica e sociale.

Dopo il primo incontro per adulti – genitori, nonni, educatori, insegnanti e studenti – che aveva avuto luogo nella Sala Corgnali della Sezione moderna della Biblioteca civica di Udine lo scorso 13 marzo, nel quale erano state presentate le buone ragioni dell’educazione plurilingue, sia alla luce dei risultati di diversi studi effettuati in campo educativo, sociolinguistico e medico che con riferimento ad una una serie di esperienze concrete, professionali, familiari e personali, quelle questioni hanno avuto una rappresentazione concreta nel laboratorio coordinato da Simone Baracetti dell’associazione 0432 con una ventina di bambini che si sono divertiti a farsi raccontare storie e a incrociare storie e parole in più lingue, mostrando con orgoglio di sapere che ‘casa’ si può dire anche ‘cjase’ o ‘hiša’, ‘buona sera’ è anche ‘mirëmbrëma’ e ‘buine sere’ e ‘acqua’ corrisponde anche a ‘voda’, a ‘apă’, a ‘ma’an’ e a ‘wasser’.
A conferma che le lingue sono come le ciliegie: una tira l’altra.

LINGUA + è realizzato dall’associazione di promozione sociale e culturale KLARIS con il sostegno della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia e con la collaborazione e il patrocinio di diverse istituzioni e entità pubbliche e private, quali l’ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane), l’Università degli studi di Udine, il Comune di Udine, il Comune di Carlino, il Comune di Martignacco, la cooperativa Informazione Friulana, l’associazione 0432, l’associazione Mediatori di Comunità, l’Istituto comprensivo statale con insegnamento bilingue sloveno-italiano di San Pietro al Natisone, l’associazione Mitteleuropa, il Club Unesco di Udine, il Centro per lo sviluppo transnazionale tra l’Italia e la Russia e le Parrocchie di Santa Margherita del Gruagno e Nogaredo di Prato.

LINGUA + nasce dalla consapevolezza che il plurilinguismo costituisce una ricchezza, un diritto e una risorsa per tutti, in particolare in una terra spiccatamente multilingue e multiculturale come la nostra.
Il Friuli, infatti, è un territorio caratterizzato dall’incontro tra le principali famiglie linguistiche europee (latina, slava e germanica) e dalla presenza storica di quattro lingue (friulano, sloveno, tedesco e italiano) e questo suo profilo si è ulteriormente arricchito per effetto dei diversi flussi migratori in uscita e in entrata.

Il progetto comprende laboratori per bambini, incontri di formazione e informazione, trasmissioni tematiche su Radio Onde Furlane e ad una conferenza conclusiva, e continua tra aprile e maggio, tra Udine, Carlino, Martignacco e San Pietro al Natisone.

Ulteriori informazioni in merito al progetto nel suo complesso sono disponibili in rete.

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